Chi Siamo

Il Centro Culturale “Tullio Crali”, sorto nel 2003 a Gorizia per iniziativa del dott. Dario Mulitsch, ha svolto un’intensa attività propositiva e divulgativa in diversi ambiti, che vanno da quello artistico, culturale, storico, formativo e di promozione sociale, estendendo il proprio raggio d’azione dal settore comunale a quello provinciale, regionale ed internazionale. 
Nell’ambito artistico, il Centro ha realizzato importanti esposizioni pittoriche internazionali come “TERPICTURA” cui hanno partecipato artisti della Regione, dell’Austria e della Slovenia, seguite da proficui interscambi. Inoltre, allo scopo di valorizzare la produzione degli artisti locali, sono state organizzate innumerevoli mostre pittoriche, personali o collettive, fornendo occasioni espositive presso la sala dell’Auditorium di via Roma, della Biblioteca Statale Isontina, di quella comunale “Tullio Crali” oltre a sale di caffè e ristoranti. Interessanti mostre sono state realizzate anche in collaborazione ed in concomitanza con il Festival internazionale di chitarra classica “Mercatalli”.
IAnche l’arte della Ceramica e della Scultura ha trovato nel Centro “Crali” ampia occasione di visibilità e crescita, specie attraverso proficui confronti con artisti della Slovenia, incontri concretizzatisi in parecchi eventi espositivi transfrontalieri – come “TRANS- FORMA” – collettiva di ceramica e scultura di artisti regionali, sloveni ed austriaci, particolarmente apprezzata. Di particolare interesse le collettive di ceramica e pittura “CON – TATTO “realizzate nella suggestiva cornice di palazzi storici cittadini, come Casa Morassi e Palazzo Lantieri, corredate da cataloghi contenenti notizie storiche, allo scopo di divulgare la conoscenza della realtà cittadina, rivolta specialmente al mondo della scuola.
Molto attiva è stata inoltre l’attività in ambito letterario, concretizzandosi attraverso incontri con letterati e poeti apprezzati a livello regionale e nazionale, non trascurando tuttavia la produzione letteraria di poeti e scrittori locali, promuovendo incontri, per lo più in Sala Bassi, aperti al pubblico, con particolare attenzione agli studenti. Intensa è stata la collaborazione con l’Università di Udine e di Trieste, nonché con la Biblioteca Statale Isontina, che hanno messo a disposizione i loro ambienti, per cicli di conferenze riguardante la storia dell’arte, come quelle sulle “Avanguardie storiche del Novecento” e “Le ultime tendenze dell’arte contemporanea” tenute nell’Università di via santa Chiara, molto seguite anche dagli studenti.
L’attività del Centro si è estesa anche in ambito storico, specie in occasione del centenario della Grande Guerra, sia attraverso mostre di pittura sia con l’elaborazione di testi riguardanti testimonianze di scrittori e poeti- soldati quali “la Grande Guerra narrata da Ungaretti” e “Intervista a Scipio Slataper” che hanno interessato un vasto pubblico. 
D’interesse storico-artistico anche l’attività editoriale del Centro con la pubblicazione del libro “Tullio Crali a Gorizia 1922-1946 ed. La Laguna” presentato nella sala della Fondazione Carigo in concomitanza con una mostra dell’artista futurista, opere reperite in case private di Gorizia, dove il Crali ha per anni insegnato
Sono stati pubblicati inoltre numerosi libretti, anche d’interesse turistico, sulla storia di piazze, vie cittadine, il Castello e gli avvenimenti bellici riguardanti il fiume Isonzo. Altri libretti sono stati realizzati per la conoscenza e valorizzazione di tradizioni e culture popolari, come ““Antichi mestieri a Gorizia e nell’Isontino”.
Allo scopo di promuovere la crescita culturale e la qualità della vita cittadina si sono tenuti parecchi incontri e tavole rotonde su diversi aspetti, come la situazione ambientale, tra cui molto seguito “Inquinamento ambientale a Gorizia, che fare?”  altri – in collaborazione con Lega Ambiente – riguardanti l’inquinamento dell’Isonzo ne sono mancati incontri per dibattere aspetti sociali e culturali caratterizzanti la realtà cittadina.
Anche nell’ambito delle pari opportunità il Centro, in collaborazione con SOS donna, ha organizzato incontri atti ad evidenziare la condizione della donna nel nostro territorio, dove la violenza sulle donne è ancora una triste realtà. In occasione della festa della donna si sono effettuate collettive di pittura, ceramica e scultura aventi come tema “La donna nel tempo” insieme a lettura di prose e poesie sullo stesso tema. Infine, specie in occasione della pubblicazione dell’annuale Calendario, corredato di opere pittoriche, poesie e brani degli artisti del Centro, le libere offerte sono state devolute all’UNICEF o ad altre associazioni benefiche operanti in città.